Marco Pisati
Affascinato dai nuovi materiali e dalle nuove tecnologie, sperimenta le sue idee nei settori più estremi: da quello Aerospaziale, disegnando per l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) gli interni di moduli abitativi aerospaziali in gravità zero, a quello terrestre nomade, realizzando il primo esempio di ufficio nomade interattivo (Motorhome ACI). Invitato ad esporre i suoi lavori alla Leopolda di Firenze (Deep Inside-Image) ha presentato con Grado Zero Espace, azienda leader nel settore del tessile Aerospaziale, il prototipo di una giacca per astronauta in Diaplex (tessuto a memoria di forma). Il suo approccio progettuale sperimentale lo porta ad avere come partner aziende molto diverse fra loro. Ha vinto il premio speciale della giuria del German Design Awards 2016 nella categoria Bagno e Benessere con il prodotto Color disegnato per Gattoni.
Manuela Bucci
Connettere le abitudini umane con le tecnologie. Questo è da sempre il focus del lavoro di Manuela Bucci. Animo artistico e profonda competenza tecnica, unite dalla passione. Fotografa, con una visione poetico-pragmatica del reale e una personalissima concezione del ritratto, effettuato scavando nella personalità dei soggetti, Manuela Bucci si avvicina al design lavorando per Cini Boeri dopo una laurea in design industriale al Politecnico di Milano, conseguita nel 2000. Se lì matura l’eleganza creativa, la successiva esperienza con Aldo Cibic la porta verso l’espressione ironica del talento che costruisce oggetti iconici di quotidiana fruibilità. L’ultimo tassello esperienziale, prima del volo da sola, è accanto al famoso designer nipponico Makio Hasuike. Nel 2004, dopo un excursus che passa per studi di design italiani e un’esperienza preziosa da Ariston, Manuela Bucci entra in Carrozzerie Zagato per occuparsi di progetti che assimilano il design all’elettronica.
Un ponte per il passaggio a Indesit, dove Bucci è incaricata di creare il design team internazionale. Attività che la designer conduce ancora oggi, per i brand Indesit, Hotpoint/Ariston, Scholtès and Candy Hoover, a latere del suo studio di progettazione la cui prerogativa è quella di fornire soluzioni integrali, dal concetto alla grafica, analisi dei trend, corporate identity e immagine a supporto del business e della comunicazione.
Davide Diliberto
Mi definisco designer di forme ricercate. Credo che la forma sia il primo attributo per qualsiasi oggetto, tutto il resto è importante, ma viene dopo. L’analisi è una fase importantissima, a cui dedico molta passione e tempo. Poi cerco di trasferirla in prodotti che riescano a comunicare il proprio messaggio nel modo più chiaro possibile, usando la mano leggera e un certo amore per il dettaglio, da guardare “da vicino”. Ho studiato Disegno Industriale a Milano, ho fatto le mie prime esperienze presso il carrozziere Zagato e in altre realtà con un alto livello di responsabilità sul progetto. Ho avviato il mio primo studio insieme a Manuela Bucci, raccogliendo buoni frutti con marchi come Indesit, Salice Paolo e altri. Dal 2015 ho deciso di concentrarmi su quello che più mi piace fare. I miei clienti mi apprezzano per la visione del brand, analisi dei trend, CMF, un gusto equilibrato ma personale e il lavoro di comunicazione mirato sul prodotto realizzato, fino alla fotografia, grafica e testi per i cataloghi.
Junior Designers
Una mission chiara quella di K8: portare all’interno dell’azienda la creatività e la libertà progettuale dei futuri designer con l’innovazione tecnologica e il nostro know how. Nel 2013 la collaborazione tra K8 e il Liceo Artistico Fausto Melotti di Cantù per il progetto ‘Junior designers’. Da questo incontro nasce un concorso di idee dove i progetti selezionati sono stati presentati al Salone del Mobile 2014 e fatti conoscere al grande pubblico con una mostra itinerante presso i nostri migliori partner; seminari didattici e mostre tematiche; il nuovo show room aziendale messo a disposizione agli studenti come ‘laboratorio didattico’.